UOVO IN RAVIOLO
#alidasuperfood Langhe Edition
L’anno scorso ero con Mauri, Andrea e Filippo stavamo pranzando in un ristorante in cui andava sempre Andrea da piccolo, ed è partita questa cosa del “tour dell’infanzia”, di visitare insieme i luoghi importanti della nostra vita.
Cosi dopo mesi e mesi siamo riusciti a mantenere la promessa e lo scorso weekend abbiamo fatto la seconda tappa, casa mia.
Per me le Langhe sono da sempre sinonimo di cibo buono, di autenticità, di quell’austerità e diffidenza tipica delle campagne, di cantine e colline immobili da sempre, lì per produrre il nettare degli dei.
Cosi siamo stati a Bra nel ristorante di Slowfood, la sera abbiamo incontrato il mio amico tartufaio e scelto i tartufi sotto la pioggia, il giorno dopo abbiamo cucinato.
Io ho fatto la pasta, Andrea il ripieno, Filippo ha per la prima volta lavato un piatto (che poi è stato rilavato) e Mauri ha cucinato le uova e il raviolo.
Questo raviolo ha dentro un pezzo di ciascuno di noi (non inteso come pezzi di Filippo che si stava tagliando affettando gli spinaci) è stata una giornata “sospesa”, in una casa di campagna, sotto la pioggia a cucinare e mangiare.
E voi? Dove portereste i vostri amici nel “tour dell’infanzia”?
Ingredienti per 4 persone
7 uova
300g di farina 00
200g di ricotta fresca compatta
250g di spinaci freschi
150g di Parmigiano Reggiano
150g di burro
tartufo bianco
aglio
olio evo
sale, pepe
Procedimento
Preparare la pasta all’uovo: impastare 300 gr di farina con 3 uova, un pizzico di sale e un cucchiaino d’olio.
Saltare per 3’ gli spinaci in padella con un filo d’olio, uno spicchio d’aglio schiacciato e una presa di sale. Tagliarli molto finemente e metterli in un colino per far perdere l’acqua in eccesso.
Appena freddi unirli alla ricotta e, una volta creato un impasto omogeneo, metterlo in una sac a poche.
Preparare i ravioli: stendere la pasta all’uovo molto fine e ricavare dei dischi di 10 cm di diametro circa. Con la sac a poche creare un nido di crema di ricotta al centro del disco e riporvi all’interno un tuorlo d’uovo con un pizzico di sale e pepe. Inumidire i bordi con acqua e chiudere con un secondo disco di pasta.
Cuocere i ravioli in acqua bollente salata per 2’ circa, in modo che il tuorlo rimanga liquido.
Servire il raviolo condendolo con burro fuso nocciolino, Parmigiano Reggiano, tartufo a lamelle e pepe macinato fresco.