Le nocciole si raccolgono a fine agosto e lo so bene io, che nelle langhe ci sono nata.
Non è però una raccolta romantica come quella del vino o delle mele.
Le nocciole ti pungono le ginocchia, le foglie secche si miscelano a quelle fresche alzando grandi polveroni, quelle che si incastrano tra i piccoli rami alla base del tronco vanno raccolte a mano, cosa che la maggior parte delle volte procura dei bei graffi profondi.
Penso a questo ogni volta che ne mangio una.
Peró a parte questo, la nocciola si può definire un vero superfood, come tutta la frutta secca è ricca di omega 3 e vit E (super antiossidante), bisognerebbe mangiarne 2/3 ogni giorno.
Il modo migliore di conservarle è metterle in un vasetto di vetro con chiusura ermetica in un luogo asciutto e non umido, se sono sgusciate sarebbe meglio tenerle in frigo.
SBRISOLONA ALLE NOCCIOLE TOSTATE
Ingredienti:
125 gr di fioretto di mais
120 gr burro a cubetti
90 gr zucchero di canna
60 gr farina
90 gr nocciole tostate
30 gr tuorlo
1 gr sale
Frullate grossolanamente le nocciole con lo zucchero, dovete ottenere nocciole spezzettate, non una polvere.
Su una spianatoia mescolate e impastate tutti gli ingredienti, avendo cura di non pressarli troppo, proprio perché la sbrisolona è buona quando rimane sbriciolata e non compatta.
In una teglia con carta da forno disponete l’impasto senza premere come se con le mani andaste a formare delle briciole.
Infornate a 140 gradi per 50 minuti, lasciate raffreddare e sformate.
Di solito questa torta si mangia con lo zabaione caldo, o bagnata nella grappa come se fosse un cantuccio.