Ecco un #superfood che vi farà venire subito in mente il mare..anche se come me, l’unica immersione che state facendo è nell’afa cittadina.
Come già si capisce dal nome è salatissima, cresce sul bagnasciuga e fa parte della famiglia della quinoa.
L’acqua e i minerali contenuti nella salicornia favoriscono il mantenimento dell’idratazione, i fusti e le foglie sono ricchi di acqua, fibre, vitamina C, betacarotene e sali minerali, in particolare sodio, potassio, calcio e iodio.
E’ una pianta grassa che pensate tollera il più alto contenuto di sale di tutte le piante erbacee terrestri, con una capacità germinativa nel terreno fino a 50 anni (questo è un po’ da secchiona lo so….ma ci pensate?? 50 anni!!!)
Dalla consistenza carnosa e il sapore acidulo la salicornia, può essere sbollentata, cotta al forno, essiccata e usata come polvere, utilizzata nelle insalate, quando ero in Croazia ne ho assaggiata una strabiliante versione sotto aceto.
PAELLA DI MARISCO E SALICORNIA
Ingredienti per 1 paella da 4 persone
300g di riso bomba (carnaroli in alternativa)
500g di vongole veraci
1kg di cozze
12 canocchie
20 code di gambero
2 calamari tagliati a rondelle
2 spicchi d’aglio fresco
1 mazzetto di prezzemolo
2 rametti di rosmarino
zafferano in pistilli
4 pomodori
250g di fagiolini
1 mazzo di salicornia fresca
1 cucchiaino di paprika
1Lt di brodo di pesce (fumetto)
sale
olio evo
Far aprire separatamente cozze e vongole, toglierle dal fuoco appena si schiudono e filtrare il brodo.
Fare un’incisione sui pomodori e sbianchirli 2 minuti in acqua bollente e salata. Scolarli, privarli della pelle e ricavarne una concassè.
Per i fagiolini, pulirli semplicemente privandoli dell’estremità più coriacea e tagliarli a metà
Pulire la salicornia e tenere da parte.
Disporre una paellera sul fuoco e farla scaldare bene. Versare dell’olio evo, l’aglio fresco a rondelle, il rosmarino, i gambi del prezzemolo.
Far rosolare per bene gamberi e canocchie, aggiungere anche i calamari. Appena tutto avrà un bel colore dorato, aggiungere i fagiolini, il pomodoro, lo zafferano e il pimento.
Far rosolare bene e aggiungere il brodo di pesce.
Aggiustare di sale (questo passaggio è importantissimo, il brodo deve essere salato, ma non troppo perché poi si ridurrà facendo diventare tutto salatissimo)aggiungere il riso distribuendolo bene su tutta la superficie della paellera in un unico strato.
E’ fondamentale non girare mai il riso e cuocere ad una fiamma media. Si muove solo con un cucchiaino in alcuni punti durante la cottura, per far passare aria e brodo tra i chicchi.
Assaggiare durante la cottura è fondamentale per regolare il sale.
Aggiungere anche il brodo di cozze e vongole
Dopo circa 10′ aggiungere cozze e vongole.
Aggiungete la salicornia pulita e mondata.
Dopo altri 10′ il riso dovrebbe aver assorbito il brodo e iniziato a fare una bella crosticina sul fondo. Unire le canocchie e i gamberi decorando la paella.
Fate cuocere altri 2-3′ versando a filo dell’olio evo sul bordo, in modo da ottenere una crosticina perfetta.
Non abbiate paura di bruciare la paella, la parte croccante sotto sarà quella più buona!