BURRO DI ABETE ROSSO
L’abete rosso tutti ormai associamo al deodorante spray, ha tantissime proprietà terapeutiche, oltre ad essere molto gustoso.
Arriva dalla fredda Russia, dagli aghi e dalle resine se ne estrae l’olio essenziale che aiuta a lenire i disturbi da sinusite, raffreddore e bronchite.
È revulsivo e vulnerario, ovvero: attira il sangue verso la pelle decongestionando organi e i tessuti interni guarendo ferite e contusioni, allevia i dolori reumatici, la sciatica, la lombaggine, il torcicollo e i dolori muscolari.
Oltre a tutte queste #superproprieta è buonissimo!
Pensate che esiste una birra antichissima prodotta già in Prussia, fatta con le gemme di abete, la spruce beer, nerissima, che viene fatta bollire più di 10 ore.
Avevo provato in Sudtirol il burro al pino cembro che mi aveva esaltato, ho assolutamente voluto rifarlo usando l’abete!
Ingredienti:
1kg di burro di altissima qualità
Aghi di abete e pigne
Questo burro nasce da un consiglio e da un errore, ho assaggiato per la prima volta il burro al pino in sudtirol ed è stato subito amore. Così mi sono affidata ai preziosi consigli di @valeria.margherita.mosca che mi ha spiegato come lavorarlo, il problema è che ero convinta di aver raccolto tantissimo pino mugo, poi per scrupolo le ho mandato una foto e alla fine era abete! Tranquilli, mi ha detto che va bene lo stesso, quindi non rimarrete avvelenati dai miei esperimenti culinari!
Procedimento:
Prendete del burro buono, magari di montagna e fatelo sciogliere in pentola a fuoco bassissimo, poi mettete in infusione aghi e pigne, lasciate in frigo due giorni. Sciogliete nuovamente il burro, filtratelo bene e conservatelo in frigo chiuso.
Usatelo per mantecare il risotto, o con del pane di lievito madre caldo, magari con un’acciuga sopra, potete farci una crostata con le fragoline di bosco e le more, oppure lo montate per renderlo soffice e cremoso!
Voi come lo usereste?