BAKLAVA AL NERGI
Non è bellissimo pensare di mangiare qualcosa che arriva dall’altra parte del mondo, ma è completamente a km zero perché lo coltivano sotto casa tua?
Il Nergi è un mini-kiwi, di cui se volessi descriverne il sapore, direi che è dolce ma anche acido, ha i semini ma non si sentono, si abbina ai dolci, ma anche ai salati, arriva dalla Siberia, ma lo coltivano in Piemonte e cosa importante non contiene ogm, nasce proprio cosi come lo vedete.
Ho deciso di condividerlo con voi ad inizio autunno proprio perché il nome “Nergi” deriva da “Energy” è infatti ricco di vitamina C ed E (raffreddore? Mangiati un nergi) ha pochissimo zucchero (sei a dieta? Fai colazione con il nergi) e contiene molto magnesio utile nei casi di stress (suocera a casa? Riempi il frigo!)
Non è necessario pelarlo prima di mangiarlo, per cucinarlo? Eccovi la mia ricetta!
Ingredienti:
1 rotolo di pasta fillo
500g di Kiwi Nergi
250g di burro salato
1 mazzetto di basilico
1 uovo intero + 1 tuorlo
100g di zucchero
200g di formaggio cremoso spalmabile
1 limone
Amaretti secchi
Zucchero a velo
Erba ananas
huacatay
Procedimento:
Per la Baklava al nergi vi servirà la pasta fillo, una specie di sfoglia molto sottile che, una volta cotta, rimane super croccante e leggera. Di solito viene venduta come rotolo che contiene molti fogli.
Attenzione: se la lasciate all’aria aperta si secca, consiglio quindi durante la lavorazione di coprirla con un panno.
Per il burro al basilico fate sciogliere del burro salato a fuoco bassissimo e mettete in infusione delle foglie di basilico.
Montate l’uovo e il tuorlo con lo zucchero in una boulle aggiungete poi del formaggio cremoso, delle scorse di limone e mescolare bene senza smontare il composto.
Tagliate i fogli di pasta fillo della dimensione della vostra teglia o cocotte e spennellate foglio per foglio con il burro al basilico, sistemateli nella teglia sovrapponendoli li uni agli altri.
Tagliate i nergi a fettine e metteteli nella cocotte insieme a qualche amaretto sbriciolato, coprire con la crema al formaggio e infornate a 180 gradi per 25 minuti.
L’impasto gonfierà in forno come se fosse un soufflé per poi sgonfiarsi una volta raffreddato, quindi arrivate con la crema fino all’orlo della cocotte così quando sgonfierà rimarrà comunque a livello.
Sfornate la tortina e prima di servirla aggiungete i nergi freschi, qualche amaretto e una spolverata di zucchero a velo.
Io ci metto anche dell’erba ananas e della huacatay. 😉