Ho scoperto il tenerume qualche anno fa leggendo il libro di Pino Cuttaia che lo usa per fare i ravioli di calamaro.
Ma cosa sono i tenerumi? Sono le foglie tenere della zucchina da pergola…avete presente quella lunga con tutti quei rami a riccioli?
Nel tempo ho provato ad utilizzare i “tenerumi nostrani” ovvero le foglie più tenere delle zucchine che mia mamma pianta nell’orto, che spesso vengono considerate scarto, ma sono un concentrato di sali minerali, potassio in particolare, super digeribili e gustosi.
Non si trovano facilmente perché in pochi ne conoscono l’utilizzo, quindi vi consiglio di cercarle nell’orto di un vostro amico, magari chiederle al contadino nel banco del mercato in cui andate, sicuramente non le troverete al supermercato.
Cucinarle e facile, trattatele come se fossero spinaci. Potete sbollenatrle e saltarle in padella, metterle nelle zuppe, farci delle vellutate, il risotto…..oppure potete seguire la mia ricetta!
Conoscete il tenerume? Se si come lo usate?
Gnocchetti al tenerume, fonduta di parmigiano e curcuma
Ingredienti
Per gli gnocchi:
20 foglie di tenerume
1 kg di patate
300 gr farina
1 uovo
Per la fonduta alla curcuma:
50 gr di burro
40 gr di farina
500 ml latte
180 gr parmigiano grattugiato
20 gr di curcuma in polvere
Per la finitura:
2 cipolle rosse
1 spicchio di aglio
Fiori di zucchina
Olio di semi
Sale
Pepe
Per fare gli gnocchi iniziate facendo sbollentare nell’acqua calda il tenerume per qualche minuto, scolatelo a strizzatelo, nella stessa acqua fate bollire anche le patate con la buccia.
Intanto che le patate cuociono frullate il tenerume senza aggiungere acqua fino ad ottenere una crema che non dovrà essere liquida, ma abbastanza sostenuta.
Pelate e schiacciate le patate su una spianatoia quando sono ancora calde, aggiungete la crema di tenerume, l’uovo, sale, pepe e la farina poco per volta fino ad ottenere l’impasto per gli gnocchi.
Questo rimarrà abbastanza colloso, dovrete essere veloci a lavorarlo, ma mettendo poca farina gli gnocchi rimarranno molto morbidi.
Aiutandovi con la semola rimacinata componete gli gnocchi.
In una pentola fate sciogliere il burro, aggiungete la farina frustando bene in modo che non si formino i grumi, aggiungete il latte e fate rapprendere, unite anche il parmigiano e la curcuma, regolate di sale e di pepe.
In una padella larga (quella dove salterete gli gnocchi) mettete un filo d’olio, lo spicchio di aglio e fate saltare le cipolle che avrete prima tagliato finemente.
Pulite i fiori di zucca, aprendoli, passatene una parte nella farina e friggeteli in olio bollente, la restante tagliatela fresca a julienne.
Cuocete gli gnocchi in acqua salata bollente finchè non saliranno a galla.
Mentre gli gnocchi cuociono, nella padella della cipolla aggiungete la fonduta e se si è rappresa troppo, 1 cucchiaio di acqua degli gnocchi, scolate gli gnocchi aiutandovi con una schiumarola direttamente in padella, aggiungete del pepe e saltateli ancora 1 minuto con la fonduta, finchè non saranno belli mantecati.
Servite gli gnocchetti, aggiungendo dei pezzetti di fiori di zucca fritti e freschi.